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20 EURO PER IMPEDIRE AD ENI DI
Scopo dell’iniziativa è ostacolare con decisione il progetto avanzato nel 2012 da Eni, finalizzato ad avviare attività di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi nei territori di Carpignano Sesia e dei Comuni limitrofi.
Nonostante le ripetute prese di posizione contrarie da parte della popolazione e delle amministrazioni comunali locali nel corso di questi anni e, nel dicembre scorso, anche della giunta regionale del Piemonte, Eni continua a sollecitare il via libera definitivo ai suoi progetti, che dovrebbe venire da parte del Ministero dello sviluppo economico a cui il recente decreto governativo, noto come “Sblocca Italia”, ha conferito il potere decisionale ultimo in materia.
Da più di quattro anni i cittadini di questa parte del Piemonte orientale si sono mobilitati in difesa delle riserve d’acqua presenti che rischierebbero di essere irreparabilmente inquinate, in difesa della salute di chi qui vive e a tutela degli abitati in prossimità dei quali sorgerebbero impianti destinati anche a stravolgere l’economia dei territori fortemente caratterizzata da produzioni qualificatissime di vino, miele, riso, prodotti agroalimentari.
DEVASTARE LA NOSTRA TERRA
15 maggio 2017, Trascrizione dell'atto notarile ecco i video:
notaio Caroselli -
Partecipare alla campagna
Proposta acquisto terreni
Volantino 1
Volantino 2
La sciocca ed arrogante decisione di reperire quantità ridicole di petrolio non può sconvolgere la vita di migliaia di persone in un periodo in cui il prezzo dello stesso sta continuamente diminuendo ed al tempo stesso sta crescendo la preoccupazione legata al reperimento ed alla tutela della vera ricchezza strategica del futuro di questi territori: l’acqua.
Con la campagna TerraMIAmo il Comitato Dnt propone agli abitanti dell’area, da tempo impegnati a contrastare la proposta del gruppo petrolifero, di assumere direttamente la proprietà dei terreni sui quali dovrebbero essere insediati gli impianti di ricerca e coltivazione degli idrocarburi per confrontarsi direttamente con l’azienda.
A chi aderirà all’iniziativa tramite il versamento della quota minima di venti euro, verrà assegnata una porzione del terreno in proprietà indivisa. L’acquisto dovrà riguardare una sola unità e tutte le sottoscrizioni raccolte verranno inserite nell’atto ufficiale di acquisto del terreno.
Il terreno in comproprietà verrà qualificato con la messa a dimora di vigneti di uva americana, tipica produzione del territorio di Carpignano Sesia, inoltre esso diventerà sede simbolica di iniziative destinate a valorizzare il territorio e ad incrementarne la conoscenza.
I dettagli tecnici della sottoscrizione verranno illustrati nelle prossime settimane attraverso una serie di incontri di presentazione delle motivazioni di TerraMIAmo e del significato che questa iniziativa assumerà per il futuro del territorio.
La Stampa del 21 febbraio 2016